Kos, la salute dei De Benedetti


Gode di ottima salute, Kos, la società dei fratelli De Benedetti attiva nel campo sanitario con diverse aziende che gestiscono residenze sanitarie assistenziali (Rsa), centri di riabilitazione, praticano cure oncologiche, fanno diagnostica e gestioni ospedaliere. Nel 2017, infatti, il gruppo Kos ha avuto ricavi per 490,6 milioni (+6,4% rispetto al 2016), un margine operativo lordo di 87,9 milioni (+6,4%) e un utile netto di 29 milioni, superiore del 23,4% a quello dell'esercizio precedente, che aveva consentito la distribuzione di un dividendo di complessivi 13 milioni.
L'anno scorso, Kos, che opera anche in India e nel Regno Unito, ha comprato altre cinque strutture, portando così a 81 il loro totale e a 7.750 i posti letto. Per le acquisizioni ha fatto investimenti pari a 42,9 milioni. Fra l'altro, ha rilevato la toscana Ecomedica (diagnostica e radioterapia) e la società Villa Margherita, che gestisce due strutture per la riabilitazione funzionale, rispettivamente in Veneto e in Campania.
I principali marchi del gruppo Kos, controllato dalla Cir e partecipato da F2i Healthcare (Cassa Depositi e Prestiti), sono Anni Azzurri (residenze per anziani), Santo Stefano (riabilitazione) e Neomesia (psichiatria).
L'indebitamento finanziario netto del gruppo Kos al 31 dicembre scorso era di 237,1 milioni.
Il 59,5% del capitale della Kos è posseduto dalla Cir, che ha al suo vertice Rodolfo De Benedetti (presidente) e Monica Mondardini (amministratore delegato). Del Consiglio di amministrazione fanno parte anche i torinesi Franco Debenedetti, Edoardo De Benedetti, Claudio Recchi e Guido Tabellini.
Monica Mondardini