Fondazione Crt finanzia altri 300 progetti e Fulvio Gianaria fa il bis con le Ogr

Presieduto da Giovanni Quaglia, il Consiglio di amministrazione della Fondazione Crt, la terza maggiore in Italia per patrimonio, ha appena deliberato stanziamenti per 4,5 milioni di euro a sostegno di oltre 300 iniziative, proposte da enti e associazioni non profit operanti in Piemonte e Valle d'Aosta e non rientranti nei bandi promossi dall'istituzione torinese di via XX Settembre.
I nuovi impegni approvati dal vertice gestionale della Fondazione costituiscono la seconda tranche di finanziamenti decisi in seguito alle richieste ordinarie presentate dai soggetti senza fini di lucro, gli unici che possono ricevere aiuti dalle Fondazioni di origine bancaria (in Piemonte sono 12, in Liguria tre).
Con quelli della seconda tranche, diventano circa 700 gli stanziamenti approvati, quest'anno, dal Cda della Fondazione Crt per gli interventi ordinari richiesti dai soggetti non profit attivi nell'area di pertinenza e sale a nove milioni di euro il totale dei finanziamenti destinati a essere erogati.
Nella seconda tornata, la Fondazione che ha come segretario generale Massimo Lapucci, ha deliberato 126 contributi, per complessivi 1,7 milioni di euro, a sostegno di progetti nell'area Welfare e Territorio; 108 contributi, per 2,1 milioni di euro, per iniziative nell'area Ricerca e Istruzione e 53 contributi, per 480.000 euro, a sostegno di attività nell'area Arte e Cultura.
“Le erogazioni ordinarie racchiudono il senso della mission della Fondazione Crt; infatti, sono destinate a interventi solo apparentemente piccoli, ma importanti per le comunità del territorio, proprio perchè contribuiscono capillarmente a dare linfa a un ampio ventaglio di attività e di soggetti che arricchiscono l'offerta sociale, culturale e produttiva del Piemonte e della Valle d'Aosta” ha commentato Giovanni Quaglia.
A sua volta, Massimo Lapucci ha detto: “La filantropia istituzionale, nel suo ruolo di motore di crescita e collante sociale, deve non solo sostenere , ma anche incoraggiare modelli innovativi”. E ha aggiunto che la sfida più grande della Fondazione Crt “è fare in modo che le realtà sociali locali siano sempre più interconnesse con il livello nazionale e internazionale, affinché diventino esempi virtuosi di managerialità e know how. L'obiettivo è quello di contribuire ad assicurare una ricaduta positiva, a lungo termine, sul territorio, oltre che un miglioramento tangibile delle condizioni di vita e sociali”.
A proposito ancora di Fondazione Crt, oggi è stato anche comunicato che Fulvio Gianaria è il nuovo presidente della Ogr-Crt, la società consortile per azioni che fa capo all'ente di via XX Settembre e che è titolare della straordinaria operazione che ha trasformato lo storico complesso industriale delle Officine Grandi Riparazione, situato a fianco del Politecnico, nel centro di Torino, dismesso e abbandonato da decenni, in un avanzato centro polifunzionale, in seguito all'investimento di un centinaio di milioni di euro da parte della Fondazione Crt.
Fulvio Gianaria, 70 anni, stimato penalista torinese, subentra a Giovanni Quaglia, il quale resta comunque nel Consiglio di amministrazione della Ogr-Crt, che ha guidato dalla sua costituzione, nel 2012, insieme con Antonio Fassone (vice presidente), Franco Amato, Roberto Cena, Marco Colasanti e Attilio Ghiglione.
Fra l'altro, co-fondatore della Camera Penale del Piemonte e della Valle d'Aosta, Fulvio Gianaria aggiunge il nuovo incarico a quello di presidente della Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea Crt, ente strumentale della Fondazione Crt, della quale è stato vice presidente dal 2003 all'aprile scorso.

Giovanni Quaglia, presidente Fondazione Crt 
Fulvio Gianaria, presidente Ogr-Crt