Nelle banche 132 miliardi

Quasi 132 miliardi di euro. E' la somma che risultata depositata, da parte delle famiglie e delle imprese nelle banche attive nel Nord Ovest, al 31 dicembre scorso. In particolare: 94,3 miliardi costituiscono i depositi bancari in Piemonte, 34 miliardi in Liguria e 3,3 miliardi in Valle d'Aosta. In queste ultime due regioni, i depositi sono aumentati rispetto al 2015, sia pure di pochissimo; invece, in Piemonte sono diminuiti di 1,3 miliardi. A dimostrazione che la crisi economica è continuata, erodendo ancora la capacità di risparmiare.
Quanto ai prestiti delle banche a famiglie e imprese del Nord Ovest, i resoconti della Banca d'Italia dicono che sono rimasti sullo stesso livello dell'anno precedente. Infatti, il loro totale è stato di 151,4 miliardi, inferiore di circa 260 milioni a quello emerso al 31 dicembre 2015. In Piemonte, i prestiti bancari in essere a fine 2016 ammontavano a 112,8 miliardi (112,3 miliardi dodici mesi prima), in Liguria a 35,8 miliardi scarsi (36,6) e in Valle d'Aosta a 2,8 miliardi, pochi milioni più che alla stessa data 2015.
Anche l'evoluzione degli impieghi conferma che, l'anno scorso, nel Nord Ovest, gli investimenti non sono ripartiti. Come si dice, gergalmente, nel mondo creditizio: il cavallo ha continuato a non bere. come negli esercizi immediatamente precedenti. Lo spirito imprenditoriale ha stentato ancora. Scarse le nuove iniziative, comunque insufficienti ad alimentare una riscossa. Un problema in più per le banche, che, normalmente, guadagnano sui prestiti, erogando denaro a un prezzo superiore a quanto lo pagano.
L'industria bancaria è in difficoltà da tempo, per diverse ragioni (naturalmente, se è vero che il settore è in sofferenza è altrettanto vero che, nel Nord Ovest come altrove, si trovano banche, delle diverse dimensioni, che vanno bene e continuano a presentare bilanci con buoni utili, adeguata redditività e solidità tranquillizzante).
In ogni caso, anche nel Nord Ovest, le banche hanno ridotto il numero dei dipendenti e degli sportelli. Complessivamente, al 31 dicembre scorso, i dipendenti sono risultati 38.830, dei quali 30.589 in Piemonte, 7.747 in Liguria e 494 in Valle d'Aosta. Quanto agli sportelli, sono passati dai 3.338 di fine 2015 ai 3.281 di fine 2016, quando ne sono stati censiti 2.364 in Piemonte (2.451 un anno prima), 822 in Liguria (841) e 95 in Valle d'Aosta (96).