La mappa del patrimonio residenziale

6.227,5 miliardi di euro: è il valore del patrimonio residenziale italiano (abitazioni e pertinenze), a fine 2014, stimato dall'Agenzia delle Entrate e dal ministero dell'Economia e delle Finanze. Una cifra pari a 3,8 volte il Pil nazionale di quell'anno, che è stato di 1.620,4 miliardi di euro. Una ricchezza del Paese, che ha oltre 56 milioni di unità immobiliari, 20 dei quali rappresentati da abitazioni principali e oltre 13 dalle loro pertinenze. Gli italiani proprietari di un appartamento sono più di 25,7 milioni, mentre sono 4,7 milioni i locatari. Quasi 20 milioni di famiglie (il 77,4% del totale) sono proprietarie della casa in cui abitano.
Altri dati emersi dal rapporto pubblico: nella Penisola, l'abitazione media ha una superficie di 117 metri quadrati e un valore medio di 170.000 euro, cioè di 1.450 euro a metro quadrato (-2,4% rispetto al 31 dicembre 2013; ma in alcune aree il calo è stato maggiore, come, per esempio, a Torino, dove la diminuzione è risultata dell'11,4%, la più forte fra le 12 metropoli italiane; mentre, in altre, si è avuto un aumento del valore medio, a partire dal 4,5% di Milano).
Proprio Milano, insieme con il resto della Lombardia, può vantare un valore del patrimonio immobiliare complessivo di 1.010, 9 miliardi di euro, pari al 16,2% del totale nazionale. Nessun'altra regione ha una ricchezza simile. Persino il Lazio, con Roma, non arriva a 821 miliardi, che comunque lo pongono in seconda posizione, davanti al Veneto (545,1 miliardi) e alla Toscana (526), favorite dai valori medi delle abitazioni di Venezia (325.618 euro) e di Firenze (332.686), non lontani da quello di Roma, il più elevato (351.290) e superiori anche a quello di Milano (269.243).
Quanto al Nord Ovest, il valore patrimoniale residenziale complessivo è di 423,5 miliardi per il Piemonte, 286,8 miliardi per la Liguria e 28,6 miliardi per la Valle d'Aosta. Quest'ultima, però, è la regione italiana con il più elevato rapporto tra il valore patrimoniale residenziale e il Pil locale: 6,5, record nazionale (il Pil 2014 della Valle d'Aosta è stato di 4,4 miliardi). Anche la Liguria, però, presenta un rapporto alto il secondo maggiore a livello italiano - dato che il suo patrimonio immobiliare residenziale equivale a sei volte il Pil regionale (47,6 miliardi nel 2014).
Invece, è risultato inferiore alla media nazionale, il rapporto del Piemonte (3,4), il cui Pil 2014 è stato di 125,6 miliardi. Qui, fra l'altro, il valore medio delle abitazioni principali, allora, era di 164.800 euro, a fronte dei 249.300 euro in Liguria e i 226.600 in Valle d'Aosta (la media italiana era di 186.700 euro). A metro quadrato, il valore era di 2.423 euro in Liguria, 2.134 euro in Valle d'Aosta e 1.208 euro in Piemonte.
Nelle due metropoli del Nord Ovest, Torino e Genova, il valore medio delle abitazioni al 31 dicembre 2014 ammontava, rispettivamente, a 179.406 euro (1.985 a metro quadrato nella città della Mole) e a 230.701 euro, 2.330 a metro quadrato nel capoluogo con la Lanterna.