Ecco la mappa dei redditi degli autonomi

Genova prima e Novara seconda, per 30 euro. Sono le due province del Nord Ovest che presentano i maggiori guadagni dei lavoratori autonomi, considerati tali i liberi professionisti (con o senza Ordine), oltre che gli artigiani e i commercianti titolari di imprese individuali in regime di contabilità ordinaria e semplificata.
In media, il reddito medio dichiarato dai lavoratori autonomi nel 2016 (per l'anno di imposta 2015) è stato di 29.755 euro in provincia di Genova e di trenta euro in meno nella provincia di Novara. Cifre che hanno collocato Genova al quindicesimo posto nella graduatoria nazionale e Novara subito dietro, al sedicesimo. Al vertice italiano si è piazzata, naturalmente, Milano con 38.140 euro, seguita da Bolzano (35.294) e Lecco (33.897). Sopra i 30.000 euro anche Bologna, quarta con 33.584 euro, Como, Monza-Brianza, Varese, Bergamo, Parma, Trieste, Modena, trento, Padova e Treviso.
La media del Paese è risultata di 26.248 euro. E tre province del Nord Ovest sono finite sotto la media. Si tratta di Asti (25.964 euro), La Spezia (25.077) e Imperia, cenerentola dell'area con 24.630 euro. Poco sopra, però, si trovano Vercelli (26.431), Alessandria (26.515) e Aosta (26.516).
Nella provincia di Torino, il reddito medio dichiarato l'anno scorso dai lavoratori autonomi è stato di 28.433 euro, il trentunesimo più alto tra le 110 province italiane e il terzo invece a livello di Nord Ovest. Nelle restanti province dell'area, il reddito medio è stato, per tutte, superiore ai 27.000 euro ma inferiore ai 28.000, scendendo dal massimo dei 27.986 del Verbano-Cusio-Ossola al minimo dei 27.119 di Cuneo, avendo in mezzo Biella (27.627) e Savona (27.245).
Secondo lo studio fatto dalla Cgia, l'associazione artigiani e piccole imprese di Mestre, l'anno scorso, nel Nord Ovest hanno presentato la dichiarazione dei redditi 263.595 lavoratori autonomi, fra liberi professionisti, artigiani e commercianti titolari di imprese individuali in regime di contabilità ordinaria e semplificata. Di questi, 94.921 erano in provincia di Torino, 38.161 in quella di Genova e 25.986 in quella di Cuneo.