Chi contesta il Fisco

Nel 2016, alle Commissioni Tributarie Provinciali (Ctp) del Nord Ovest sono state presentati poco più di 7.000 ricorsi contro il Fisco, numero notevolmente inferiore a quello dell'anno precedente. Invece, le Commissioni Tributarie Regionali (Ctr), giudici di secondo grado nelle vertenze con gli enti impositori (di tasse, imposte, contributi e gabelle varie), hanno registrato un aumento degli appelli, saliti a 4.109 dai 3.314 del 2015. Insomma, l'anno scorso, nel Nord Ovest si sono avute meno liti nuove tributarie; ma, è cresciuto il numero dei soggetti che non hanno accettato la sentenza di primo grado e si sono rivolti ai giudici del secondo.
La Commissione Tributaria Provinciale del Nord Ovest che ha ricevuto più ricorsi fiscali nel 2016 è, naturalmente, quella di Torino, che ne ha registrati 1.942 (2.5.41 nel 2015). Genova ne ha contati 1.634 (2.415 l'anno prima), Alessandria 638 (694), Savona 462 (660), Cuneo 425 (692), La Spezia 421 (838), Novara 401 (530), Imperia 335 (593), Biella 228 (303), Asti 227 (386), Aosta 142 (156), Vercelli 120 (203) e Verbania 82 (146).
Quanto alle Commissioni Tributarie Regionali, quella ligure è stata chiamata in causa 2.264 volte nel 2016 (2.154 nel 2015), a fronte delle 1807 di quella piemontese (1.839) e delle 38 della valdostana (39). Si deve ai liguri, pertanto, l'incremento dei ricorsi complessivi del Nord Ovest ai giudici fiscali di secondo grado.
Alla fine dell'anno scorso, le controversie ancora pendenti sono risultate 10.272 davanti alle Commissioni Tributarie Provinciali e 8.441 a quelle Regione, sempre del Nord Ovest.
A livello nazionale, le liti tributarie pendenti al 31 dicembre 2016 erano in tutto 469.048 (-11,6% rispetto alla stessa data del 2015), delle quali 318.651 nelle Ctp (-17,6%) e 6.616 (+4,6%) nelle Ctr. Alle prime sono stati presentati 163.862 nuovi ricorsi (-13% rispetto al 2015) e alle seconde 67.851 (-1,2%), per un totale di 231.713 (-9,8%), con contestazioni del valore complessivo di 31,7 miliardi di euro e una media di 137.000 euro per controversia. Il 72,1% dei ricorsi presentati alla Ctp riguarda controversi del valore inferiore ai 20.000 euro, mentre solo l'1,4% riguarda liti del valore superiore al milione di euro.
Sia in primo che in secondo grado, gli esiti completamente favorevoli all'ente impositore sono stati percentualmente maggiori di quelli favorevoli al contribuente: 44,9% contro 31,5% da parte delle Ctp e 46,4% contro 37,6% da parte delle Ctr. Sempre nel 2016, la durata media del processo tributario è risultata di 781 giorni nel primo grado e di 778 nel secondo.
Infine, le controversie pendenti, nell'insieme delle Commissioni dell'intero Paese. Al 31 dicembre scorso, erano 469.048 (61.598 e l'11,6% in meno rispetto alla stessa data del 2015) per una somma di 51 miliardi, mentre è ammontato a 32 miliardi il valore delle 293.311 controversi definite (-1,6%).