Celi (hi-tech) alla H-Farm

Sempre più intensa la caccia di nuove imprese torinesi ad alta tecnologia da parte degli investitori. L'ultima preda, in ordine di tempo, è la Celi, pmi innovativa leader nel campo dell'intelligenza artificiale, del machine learning e dell'analisi del linguaggio (progetta e realizza tecnologie semantiche multilingue per estrarre conoscenza e creare valore dai dati linguistici).
Il 100% della Celi è appena stato comprato dalla H-Farm, società quotata in Borsa, primo venture incubator al mondo, oltre 250 dipendenti e un fatturato superiore ai 28 milioni nel 2016. Il valore dell'operazione è di 2,3 milioni, che i soci di Celi ricevono in parte in denaro e in parte in azioni della H-Farm, fondata e guidata da Riccardo Donadon.
La Celi, che ha come presidente e amministratore delegato Vittorio Di Tomaso (secondo ad è Giampaolo Mazzini), ha tre sedi - Torino, Milano, Trento - opera in Europa, Usa e Asia; conta 25 dipendenti e vanta un'esperienza di 15 anni. Nel passato esercizio ha fatturato 1,8 milioni, realizzando un utile operativo di 360.000 euro.