Bolaffi "conquista" Garzanti

Alberto Bolaffi, presidente onorario dell'omonima Casa torinese ultracentenaria leader nel campo del collezionismo, questa volta manifesta la sua soddisfazione e il suo orgoglio non per un nuovo successo nel settore nel quale opera l'impresa fondata, nel 1890, da suo nonno, allora sedicenne, che decise di dedicarsi al collezionismo di francobolli invece che continuare l'attività di famiglia - il commercio di pietre preziose e di piume di struzzo - ma per l'ultima opera del suo secondogenito. Nicola Bolaffi, infatti, ha appena avuto l'onore di vedere pubblicato da Garzanti il suo libro intitolato "La sottile armonia degli opposti", che l'editore presenta con le seguenti parole: "Un romanzo che insegna come solo remando controcorrente si può sconfiggere la tempesta. Una penna intensa e carica di emozioni. Un esordio che è un piccolo gioiello".
Nicola Bolaffi, torinese del 1975, vive tra la campagna di Sciolze e New York. Dopo la laurea ha deciso di dedicarsi alla pittura e alla scrittura, invece che lavorare nell'azienda familiare, molto sviluppata, in particolare dal padre Alberto, anche con la diversificazione, affiancando al core business della filatelia, prima la numismatica, poi tutti gli ambiti del collezionismo, compresi quelli più curiosi e di nicchia. Tanto che oggi Bolaffi ha punti vendita in quattro città (Milano, Roma e Verona, oltre naturalmente il capoluogo piemontese), più di cento collaboratori e una rete di agenti estesa in tutt'Italia.
Da qualche tempo, capo operativo della Bolaffi, le cui aste fanno registrare record clamorosi, è Giulio Filippo Bolaffi, amministratore delegato, esponente della quarta generazione e fratello di Nicola, il quale è, fra l'altro, maestro nazionale della Federazione Italiana Tennis e giocatore di seconda categoria. "Pittore da sempre", Nicola Bolaffi ha esposto anche a Roma, Londra, Ginevra e Tel Aviv, qui in una mostra organizzata appositamente da Ermanno Tedeschi, imprenditore nei campi immobiliare, vinicolo e artistico, con gallerie a Torino e Roma.